Archivio mensile:Dicembre 2010

FALLIMENTO URAFIN

Per quanto concerne la vicenda “Gruppo Urafin” (riferendoci con tale espressione, tra le altre, in particolare alle S.p.A. Urafin, Rigefin, Financial Services, Sofina Leasing, Immobiliare Emiliana Nuova, SAS Italia, Banca Agricola Nord Calabria ed Alpi Assicurazioni) la situazione attuale è la seguente:

1. indicativamente nella prossima primavera inzierà il processo di appello richiesto dal Costa avanti la Corte di Bologna; abbiamo interesse a giungere alla sentenza definitiva in quanto l’imputato possiede numerosi beni.

2. Per quanto concerne i ricorsi ex Legge Pinto alcuni sono stati decisi condannando il Ministero della Giustizia a corrisponderVi la somma di € 3.100,00e per essi sono state ordinate le copie per gli adermpimenti di notifica e quant’altro necessario per ottenere il pagamento, ed altri stanno per esserlo.

FOTOGRAFA GLI SCONTRINI

Purtroppo sono tanti i consumatori che debbono rinunciare alla garanzia di un bene, perchè hanno perso lo scontrino fiscale, oppure, ce l’hanno, ma è sbiadito. E’ vero, che in subordine, può valere anche il documento contabile che attesta la transazione, ma se questo è costituito dallo scontrino del “pago bancomat” purtroppo potrebe essere sbiadito.
Cosa fare allora? fotografarli con il cellulare poi salvarli in un archivio e, perchè no, stamparli su carta comune, scrivendo anche la natura del bene.

SCONTRINO FISCALE VELENOSO

La carta chimica su cui è stampato lo scontrino fiscale conterrebbe sostanze tossiche.
Da più fonti si apprende che la presenza del BPA renderebbe velenoso lo scontrino fiscale e non solo.
Si è sempre parlato di “carta chimica”, anche, ad esempio, per fax o stampanti termiche; quindi niente di nuovo, ma forse la mancata riciclabilità di questa carta, ha riportato alla cronaca un problema che già si conosceva.

ISOLAMENTO O DEPRESSIONE? – di Alessio Lanzoni

Dall’articolo del precedente numero, si evince che, una persona celiaca può seguire senza ostacoli la dieta senza glutine che le viene prescritta. Fuori dalle mura domestiche però vi sono poche certezze.
Non sempre è possibile consumare i pasti nelle proprie abitazioni, o ad organizzarsi nel portarsi un pasto “al sacco”. Il disagio può generare perplessità nell’affrontare una vita sociale completa comprendente uscite a pranzo o cena con amici.
Una soluzione potrebbero essere i ristoranti, presenti sul prontuario AIC, che hanno predisposto cucine sterili al glutine, dove i cibi preparati sono assolutamente sicuri. Questi luoghi però sono frequentati soprattutto da persone adulte, che eventualmente ci si recano con i figli.
Il problema però non si limita a questo. Bambini e adolescenti, non sono di norma autonomi frequentatori di ristoranti e trattorie.
Il ritmo di vita odierno, ad esempio, spinge molti genitori ad organizzare feste di compleanno nei fast food (in uno nello specifico), dove i bimbi possono giocare con gli scivoli che finiscono la loro corsa in una vasca di palline colorate e, dopo aver giocato, consumare un pasto sostanzioso che da loro in regalo un giochino.
Il pasto sostanzioso è formato da: un panino all’americana (hamburger), patatine fritte, una bibita e un dolce (barrette confezionate di cioccolato e cereali). Un bambino celiaco può consumare poco di quanto servito, e per precauzione, essendo probabilmente tutto contaminato sarebbe meglio si vedesse bene dal consumare qualsiasi cosa. Il problema sorge ora: cercare di far capire, ad un bambino di 6/8 anni, il motivo per cui non può fare quello che fanno gli altri coetanei senza che si senta discriminato e soffrirne moralmente, non è impresa semplice.
Lo stesso problema si pone con gli adolescenti. Oggi ragazzi di 15 anni escono il sabato sera con gli amici, ma qualunque luogo ospiti la loro presenza, sarà discriminante. Siamo nell’ età dell’ adolescenza, e l’autostima non è sempre formata; spesso, un ragazzo, non gradisce palesare una propria patologia con i limiti da essa provocati, rischiando piuttosto di non prendere le giuste scrupolose precauzioni prima di ordinare; ad esempio, ordinando delle patatine fritte, che saranno preparate nello stesso olio in cui avevano trovato collocazione diverse impanature rilascianti glutine nella padella.
Seguire una dieta senza glutine può creare problemi psicologici, e nelle forme più gravi vere e proprie forme di isolamento o depressione.

FALLIMENTO URAFIN

Nell’erogazione dei mandati di risarcimento della Legge Pinto (vicenda Urafin) era indicato un importo (circa 300 €) per la registrazione della sentenza. E’ bene precisare che questo importo non debbono versarli tutti, ma uno solo ed il versamento è già stato effettuato.

CRACK PARMALAT

Il processo a Parma prosegue. Sono tutt’ora in corso le udienze di escussione dei testi e periti del pubblico ministero. Il processo milanese, come saprete, si è concluso con la conferma della condanna di Tanzi ed altri e con l’accoglimento delle nostre richieste di concessione di provvisionali immediatamente esecutive: stiamo aspettando la data di fissazione del giudizio di Cassazione.

CRACK BOND ARGENTINI

Si ribadisce che dopo la recente offerta di “concambio” è giunto il momento, per chi è interessato, di contattarci, per iniziare le azioni contro le banche. Il concambio al 40% in 28 anni è la prova provata del danno che le Banche hanno cagionato agli ignari risparmiatori.

FALLIMENTO MERCHANT UNION

Come sapete, avverso il decreto della Corte di Appello di Genova, Sezione Terza, alla quale ci siamo rivolti per richiedere condanna dello Stato, e dunque risarcimento del danno, ai sensi della “Legge Pinto” conseguente alla eccessiva ed irragionevole durata del procedimento penale “Merchant” è stato proposto ricorso per Cassazione con lo scopo di ottenere un maggiore importo essendo i Giudici incorsi in un errore di calcolo: siamo in attesa di conoscere la data di fissazione del giudizio di Cassazione.

Per quanto concerne il ricorso ex Legge Pinto per la eccessiva durata del Fallimento Merchant Union esso è già stato depositato avanti la Corte di Appello di Genova: siamo in attesa della fissazione dlel’udienza.

Per quanto concerne la ricerca dei beni del Merighi (oltre a quelli rinvenuti ed intestati alla figlia) stiamo tutt’ora svolgendo accertamenti -evidentemente molto laboriosi- ma contiamo di riuscire a raccogliere quegli indizi che ci consentiranno di richiedere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze o Pisa di svolgere ogni e più opportuna approfondita indagine in merito alla sussistenza di intestazioni fittizie attuate dal Merighi con lo scopo di riuscire a sottrarsi al pagamento di quanto dovutoVi.

FALLIMENTO ZOPPI.SIM

1) Per quanto concerne la causa di appello proposta da Consob avverso la sentenza di primo grado che la ha condannata, all’udienza del 27 ottobre scorso, a fronte delle questioni di diritto sollevate a’ sensi dell’art. 300 c.p.c. in conseguenza dell’appreso recentissimo decesso di uno degli appellati, il Collegio capitolino ha disposto l’interruzione del processo di appello: ne consegue l’onere, per la Consob, di richiederne la prosecuzione mediante atti di riassunzione perchè in difetto la sentenza di primo grado diventerebbe definitiva. Dal momento che noi siamo gli appellati questa decisione è per noi estremamente favorevole. Poiché è improbabile che Consob “si dimentichi” di richiedere la prosecuzione del processo di appello, entro i termini di legge certo notificherà gli atti di riassunzione non senza previamente aver richiesto alla Corte di Appello -come il codice di procedura prescrive- la fissazione di una nuova data di udienza per la prosecuzione del giudizio, data che, si ritiene, non verrà concessa prima di qualche mese. Successivamente alla notifica degli atti di riassunzione il processo riprenderà ed il nostro legale si costituirà in giudizio per Voi. Per detta costituzione, anche se comporterà una ulteriore attività per l’Avvocato, per i soci in regola con le iscrizioni non sarà richiesta alcuna somma a copertura delle necessarie spese: in questo modo avrete solo tratto vantaggio da questo evento processuale. Ecco l’importanza ed il vantaggio di “fare gruppo”.

2) Per coloro che, lo scorso anno, hanno aderito alla iniziativa di proporre ricorso ex “Legge Pinto” avanti alla Corte di Appello di Perugia per la eccessiva durata della causa contro la Consob (quella che ora è appunto in appello) è stato conseguito un importante risultato. Ci sia consentito affermare che ottima è stata la nostra scelta di proporre ricorso ex “Legge Pinto”. Ancora una volta il “nostro gruppo” ha conseguito un risultato favorevole.

3) Per coloro che hanno aderito alla iniziativa di proporre ricorso ex “Legge Pinto” avanti alla Corte di Appello di Brescia per la eccessiva durata del Fallimento Zoppi SIM voi faremo sapere la data di udienza che la Corte di Brescia fisserà allo scopo.