Archivio mensile:Settembre 2016

Sanità: 24 prestazioni mediche diventeranno a pagamento

Con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), e cioè le prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o con compartecipazione alla spesa, alcuni servizi forniti dalla sanità pubblica non saranno più gratuiti. Si pagheranno ticket per 60,4 milioni di euro, calcola la Cgil sulla base di stime del ministero della Salute.

Sono 24 le prestazioni non più gratuite: si va da interventi di piccola chirurgia come l’intervento per la cataratta o per il tunnel carpale fino ad interventi di artroscopia ed artroplastica.

I ticket scatteranno nel 2017 e spetteranno alle Regioni. La loro introduzione non è automatica: ciascuna regione può decidere di non far pagare ciò che oggi è gratuito. La sanità pubblica affidata alla gestione delle Regioni è finanziata dal gettito fiscale, innanzitutto dell’Irap, ma ora lo Stato autorizza ed incentiva l’adozione di ticket su una più vasta gamma di prestazioni fornite dalle strutture sanitarie pubbliche.

Cure truffa: tanti malati raggirati

In una nota città del centro Italia, in un improvvisato ambulatorio medico, un ingegnere biomedico ed altri professionisti, non abusando della professione medica, somministravano cure miracolose approfittando della disperazione di tanti malati. La cura era promessa per le più svariate patologie, soprattutto legate al sistema nervoso centrale. Il costo della terapia variava da 3000 a 4000 Euro. Ovviamente nessuno è guarito, anzi. Ciò insegni a guardarsi bene dalle facili promesse di tanti ciarlatani ancora sulla piazza.

Tavoli paritetici. Cosa sono?

Sono ormai consueti gli accordi tra associazioni di consumatori e fornitori o gestori. Ovviamente, questi accordi vanno regolamentati e protocollati. Per fare ciò, le associazioni dei consumatori si sono incontrate con Enel in data 22 settembre 2016, ed hanno siglato degli accordi dei quali, in rete, si può trovare documentazione. Ciò non toglie la possibilità di effettuare reclami per disagi all’utenza o danni provocati dal gestore stesso. Il tavolo paritetico serve per eventualmente dirimere una diatriba nata appunto da un disservizio. Sicuramente, si tratta di un un passo avanti per i consumatori.

Samsung ed LG: test sui televisori truccati in stile Volkswagen?

Software per truccare i consumi energetici di televisori di marche importanti come Samsung ed LG: la denuncia viene dall’associazione statunitense Natural Resources Defense Council, che ha commissionato test su alcuni modelli di apparecchi televisivi. Così, quando accendiamo lo schermo, possiamo arrivare a consumare fino al doppio dell’elettricità prevista. Le aziende non avrebbero violato la legge, ma effettuato scelte in contrasto con lo spirito della norma sull’efficienza energetica, elemento che può orientare le scelte dei consumatori attenti all’ecologia.

Secondo la denuncia, il sistema funziona in questo modo: i test di consumo non vengono effettuati con metodi che riproducono il modo reale di utilizzare i televisori, ma in modo artificiale secondo regole che non rispecchiano l’uso quotidiano. Il Natural Resources Defense Council ipotizza che i produttori inseriscano negli apparecchi un software che, appena riconosce la sequenza del test, fa scattare una speciale modalità di risparmio energetico. Secondo l’associazione americana, questo trucco costerebbe agli Stati Uniti un innalzamento della bolletta elettrica, nel corso degli anni di uso degli apparecchi truccati, pari a 1,2 miliardi di dollari.

La vicenda coinvolge marchi che in Europa sono al primo ed al secondo posto per vendite.

La differenza la fa l’igiene. Attenti alla sterilità dei ferri!

Forse non tutti sanno che una differenza sostanziale tra podologo, ovvero il medico dei piedi, e l’estetista corre una differenza sostanziale, che è quella della sterilità dei ferri. Infatti, i podologi hanno l’obbligo della sterilità dei ferri utilizzati per pedicure, manicure, e quant’altro, mentre gli estetisti no. Quindi, occhio all’igiene!

Bitcoin ancora avanti. Dove arriverà questa moneta criptata?

Il bitcoin, nota moneta criptata, facilita molto gli scambi e sta entrando sempre più nella nostra vita essendo presente in più forme di pagamento.
Addirittura si possono versare le quote d’iscrizione all’università, e la cosa più eclatante è che grosse compagnie di e-commerce accettano Il bitcoin come forma di pagamento. Quali altri sviluppi avrà questa moneta?

Contabilizzazione del calore obbligatoria a partire dal 31 dicembre 2016

A seguito del recepimento della Direttiva 2012/27/UE, che impone l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali, entro il 31 dicembre 2016 i condomìni e gli edifici polifunzionali serviti da un impianto termico centralizzato o da una rete di teleriscaldamento dovranno essere provvisti di dispositivi di contabilizzazione del calore.

Ciò al fine di misurare l’energia richiesta dalle singole unità immobiliari; la termoregolazione permetterà invece di regolare autonomamente la temperatura: le valvole termostatiche, infatti, hanno la funzione di regolare l’afflusso di acqua calda nel radiatore, sì da mantenere costante la temperatura preimpostata sulla valvola stessa.

L’utilizzo di una valvola per ogni locale dell’abitazione consente di regolare la temperatura delle stanze in maniera diversa (ad esempio, la cucina ha di solito esigenze di riscaldamento diverse dalla camera da letto).

L’obiettivo del provvedimento è risparmiare energia, nel rispetto delle norme sull’efficienza energetica emanate dall’unione europea.

Gli aumenti eccessivi delle bollette vanno comunque pagati

Il Tar del Lazio ha sentenziato che gli aumenti, seppur eccessivi, delle bollette energetiche nel mese di luglio intanto vanno pagati. Ciò sta a significare che le nuove aliquote verranno applicate fino a che il Consiglio di Stato non si pronuncerà sulla conferma o meno della sentenza del Tar del Lazio. Come sempre, il consumatore deve pagare, poi si vedrà.

Pensionati e consumatori. Come si influenzano?

Il nostro sistema economico si basa sul presupposto che vi sia circolazione di denaro. Più denaro circola, più si crea ricchezza. In base a questo presupposto, si capisce bene come più elevato è il numero dei pensionati, più richiesta circoli, perché le pensioni sono comunque il denaro che viene messo in circolazione dalle casse dello Stato. Forse qualche ente ben attrezzato potrebbe fare una valutazione del danno economico dovuto alle pensioni non erogate che, non facendo circolare denaro, non creano ricchezza. Quindi, meno pensioni, meno ricchezza.

Rimborso canone Rai: dal 15 settembre è possibile richiederlo telematicamente

Se un titolare di un’utenza elettrica si è visto addebitare il canone RAI per errore, può richiederne il rimborso. La domanda, a partire da giovedì 15 settembre, può essere presentata telematicamente, come scritto sul sito dell’agenzia delle entrate:

“L’istanza può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web disponibile dal 15 settembre sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.”

Chi, invece, scegliesse la posta ordinaria, e cioè la raccomandata con ricevuta di ritorno, può seguire le indicazioni che già abbiamo fornito in altro articolo, di cui riportiamo il collegamento.

L’associazione è a disposizione di coloro che si trovassero in difficoltà nella compilazione dei moduli, comunque scaricabili dal nostro sito a partire dall’articolo sotto riportato.

Richiesta di rimborso del canone RAI non dovuto addebitato nelle fatture elettriche