Archivio mensile:Febbraio 2017

Attenzione ai materassi acquistati via internet

Ormai gli acquisti via internet hanno dilagato. Ma ci sono oggetti ed oggetti. Quindi è bene stare attenti alle dimensioni dell’oggetto acquistato perché, in caso di insoddisfazione o non corrispondenza con quanto ordinato, la restituzione può diventare alquanto difficile.
Il caso specifico riguarda i materassi, i quali, essendo molto ingombranti ed essendo consegnati per corriere, solo una volta disinballati si può appurare se in effetti corrispondono all’ordine fatto. Qui iniziano le difficoltà. Se quanto ricevuto non corrisponde a quanto ordinato, la restituzione, che sarebbe senza spese per il consumatore, non lo sarà, perché comunque, per restituirli, bisogna affidarli ad un corriere; se, alla riconsegna, la merce viene respinta, nasce un ping pong che rischia di prendere vie giudiziarie.
Attenti, quindi, a quello che si ordina e come lo si ordina perché, anziché essere fonte di piacere, l’acquisto potrebbe diventare una fonte di noie.

Ed ai risparmiatori chi pensa?

Stiamo assistendo ad una delle maggiori spartizioni bancarie di tutti i tempi. Il riferimento è agli istituti di credito deputati a presentare progetti di acquisizione delle note banche il cui crack ha coinvolto oltre 150.000 risparmiatori.
Il crac è avvenuto oltre un anno fa e fra progetti Atlante e buoni propositi, di fatto, i risparmiatori non hanno ancora visto un centesimo. Le associazioni di consumatori invitano a rivolgersi a chi può offrire loro tutela o di organizzarsi in comitati come hanno fatto alcuni di essi.
La realtà purtroppo è triste, anche perché gli istituti di credito che acquisiscono altre banche prendono in carico sofferenze bancarie e, di conseguenza, mettono a repentaglio anche tanti posti di lavoro – oltre a non restituire un centesimo ai risparmiatori. Una vera ecatombe. Speriamo che se ne possa uscire presto.

Cyberbullismo. Siamo tutelati?

I consumatori della rete sono spesso giovani che navigano anche incoscientemente in internet. Gli incontri organizzati possono essere anche sporadici, ma alcuni di essi rappresentano un’insidia. È il caso del bullismo tra giovani che, spesso, si conoscono. La Polizia di Stato, nel segmento dedicato alle telecomunicazioni, ha attuato nuovi piani di controllo a tutela soprattutto dei minori. Un invito a tutti è quello di denunciare casi di bullismo subito, senza indugi.