Archivi categoria: Contratti luce e gas

Gli aumenti eccessivi delle bollette vanno comunque pagati

Il Tar del Lazio ha sentenziato che gli aumenti, seppur eccessivi, delle bollette energetiche nel mese di luglio intanto vanno pagati. Ciò sta a significare che le nuove aliquote verranno applicate fino a che il Consiglio di Stato non si pronuncerà sulla conferma o meno della sentenza del Tar del Lazio. Come sempre, il consumatore deve pagare, poi si vedrà.

Attenzione ai contratti multiutility, apparentemente vantaggiosi solo perché generano una bolletta unica.

Invogliati dall’integrazione delle bollette in una unica, molti consumatori si  assoggettano ad un unico fornitore per luce e gas. Vi sono addirittura aziende che promuovono luce, gas, internet e telefonia mobile.
Dove sta l’inghippo per il consumatore? Sta nel fatto che il contratto con la multiutility è unico per cui se, ad esempio, con un contratto luce e gas attivo, si vuole reclamare solo per quanto riguarda la luce e si recede dal contratto, automaticamente il recesso vale anche per il gas, quindi il consumatore si trova con due utenze non erogate. Meglio, quindi, tenere separati fornitori di luce, gas, telefonia e quant’altro. Ogni fornitura deve avere il suo contratto e di conseguenza la sua bolletta.

Ricorso per conciliazione in sede non contenziosa (Giudice di Pace)

Il cittadino che decide di agire senza l’ausilio di un avvocato può proporre un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso l’Ufficio del Giudice di Pace competente per territorio. L’ambito delle materie oggetto del ricorso è piuttosto vasto e consente al ricorrente di evitare un’eventuale condanna per lite temeraria (*) qualora il suo ricorso non fosse giudicato degno dal giudice in caso di citazione vera e propria in giudizio.

Il modulo per il “ricorso per conciliazione in sede non contenziosa” (Giudice di Pace) può essere scaricato tramite il collegamento posto alla fine di questo articolo.

Il CTCR – Centro Tutela Consumatori Risparmiatori – è a disposizione di tutti coloro che desiderino avere informazioni sulle modalità di compilazione e presentazione del ricorso, nonché di chi voglia ricevere un’assistenza qualificata in sede stragiudiziale.

Modulo per il ricorso per conciliazione in sede non contenziosa

(*) In termini semplificati, per “lite temeraria” si intende l’avvio di un procedimento caratterizzato dall’infondatezza della domanda (abuso del diritto di azione) di chi agisce a tutela di un diritto che il Giudice accerti come inesistente.

Lite Temeraria (Wikipedia)

Canone Rai nelle bollette dell’energia elettrica

Come preannunciato, nelle bollette del mese di luglio dell’energia elettrica è arrivato parte del canone Rai. Tutti pensavano che il canone venisse diluito in tre rate, ma così non è stato. Infatti, ad ogni bolletta è stato aggiunto l’importo di 70 Euro, il che rappresenta più di due terzi del canone. Più che una tassa, che quindi darebbe diritto a dei servizi, sta diventando una vera e propria imposta. Si stimano 23 milioni di contratti di fornitura di luce, per cui, alla fine, il governo incasserà 2,3 miliardi di Euro.

Bollette energetiche illegittime

Il Tar della Lombardia ha giudicato illegittime le bollette energetiche emesse dal primo luglio 2016, in quanto l’aumento del 4,7%, a fronte di una diminuzione dei costi energetici globali sostenuti dai gestori energetici, non è assolutamente giustificato. Questa pronuncia del Tar della Lombardia è avvenuta a seguito di un esposto di un’associazione di consumatori. Vedremo i prossimi giorni se altre pronunce saranno emesse da qualche altro tribunale amministrativo di altre regioni. Certamente questa sentenza farà giurisprudenza. Per ogni informazione si suggerisce di rivolgersi ad un’associazione di consumatori.

Ricevute di pagamento: quando buttarle?

Tutti i pagamenti che effettuiamo, qualsiasi sia il motivo, comportano la consegna di una ricevuta, che va conservata per un determinato periodo di tempo al fine di provare l’avvenuto pagamento. Il periodo trascorso il quale si può buttare la ricevuta è variabile, e dipende dal motivo del pagamento: fattura di un artigiano, conto dell’albergo, acquisto di un bene, utenza, imposte e tasse richiedono tempi diversi.

Data la mole di documenti da conservare, può capitare che si smarriscano ricevute, oppure che vadano buttate per errore. Nel caso in cui arrivi la richiesta di dimostrare un avvenuto pagamento, se non si è in grado di recuperare il documento, vale la regola di valutare se la richiesta arrivi nei tempi giusti: se la richiesta è effettuata oltre il tempo limite, infatti, essa è da considerarsi nulla, e nulla deve essere dimostrato. Se si hanno dei dubbi, un associazione di consumatori può essere sicuramente d’aiuto.

Truffe “energetiche” relative a contratti luce e gas

Ormai i confini delle truffe ai consumatori non hanno più limiti. Anche oggi si è presentato nei nostri uffici un consumatore che aveva subito l’ennesima angheria di un gestore di energia alternativo a quelli classici.
Abbiamo tranquillizzato il consumatore che, di propria iniziativa, aveva già provveduto a disdire il nuovo contratto, peraltro mai firmato, e rientrare con il vecchio gestore energetico. L’abbiamo inoltre tutelato per quanto riguarda il futuro. Gli abbiamo offerto di assisterlo qualora l’abusivo gestore inviasse bollette o documenti che pretendono danaro.
La miglior difesa è comunque quella di prevenire questi contratti e, appena se ne è in possesso, rivolgersi subito ad un’associazione di consumatori che, conoscendo bene le prassi per uscire da questi inganni, fornirà immediatamente ed efficacemente assistenza.

AUMENTO DELLE TARIFFE

Dal 1° Ottobre gas +5,4%, luce +1,7%, per un aggravio totale di 21 euro a famiglia.B L’Autorità per l’energia comunica che dal primo ottobre il metano subirà un rincaro del 5,4% (anche per la crisi ucraina) e l’elettricità dell’1,7%, per un aggravio totale di 21 euro per una famiglia tipo. Tuttavia, l’Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro, risparmio dovuto dalla riforma del 2013.

RINCARI IN VISTA

Le recenti tensioni internazionali, vedi Iraq, porterano inevitabilmente a dei rincari, originati da un aumento del costo del petrolio.
L’ Iraq è il secondo produttore di petrolio dell’ OPEC. Viene automatico pensare a come le sue minori estrazioni possano far fluttuare i mercati del greggio verso il rialzo.
Ma se aumenta il greggio, Continue reading “RINCARI IN VISTA” »

BOLLETTE IN CALO

Da oggi, 1 Aprile, diminuiscono le tariffe di luce e gas, rispettivamente dell’ 1,1 % e del 3,8 %.
Le bollette saranno così meno care, per un risparmio annuo medio di circa 50 € per famiglia.
Lo ha stabilito l’Autority per l’Energia in quadro di adeguamento con le tariffe europee.