TRANSAZIONI OLTRE I 30 €

Dalla fine di Giugno, ogni locale commerciale, doveva essere munito di sistemi di pagamento alter-nativo al “contante”, ovvero accettare assegni o carte di credito o bancomat.
La soluzione più pratica. ed anche maggiormente adottata, è stata quella del POS, in modo tale che, bancomat e carte di credito, potessero veicolare la transazione e, soprattutto, ne consentissero la tracciabili.
Proprio questo era lo scopo del provvedimento, tracciare la transazione.
C’è un però in tutta la vicenda. Il provvedimento adottato, se omesso, non prevedeva nessuna san-zione ai trasgressori, e così tanti esercizi, visti anche i costi e le commissioni bancarie, non hanno adottato alcun sistema, continuando come prima.
A questo punto ci si chiede: i commercianti che l’hanno adottato sono i più “fessi” degli altri? E lo scopo del provvedimento non era quello di evitare l’elusione delle transazioni superiori ai 30 €? Dov’è la Guardia di Finanza? Ed il Consumatore che paga più di 30 € in contante, è correo dell’elusione insieme al titolare dell’esercizio?

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