Prove Invalsi

Anche quest’anno a maggio si terranno le tanto discusse prove del Sistema Nazionale per la valutazione del Sistema d’Istruzione (Invalsi). I test standardizzati per la rilevazione degli apprendimenti, che vengono “somministrati” nelle seconde e quinte elementari, prime e terzie medie e in tutte le seconde superiori, sono test preparati dall’Invalsi e servono, nelle intenzioni del Ministero dell’Istruzione, a valutare il livello di preparazione degli alunni italiani, in italiano e matematica.
Contro i test, il loro significato e il loro scopo si crea ogni anno un movimento di opinione contrario sostenuto dalle componenti scolastiche, in particolare da insegnanti e genitori, con le motivazioni più varie.
I genitori temono che questa prova “valuti” in qualche modo i loro figli e che di questa valutazione venga tenuto conto a livello di certificazioni finali.
Gli insegnanti temono che la valutazione degli studenti sia un primo passo verso l’introduzione di differenze retributive basate sui risultati delle classi e delle scuole…altri ancora che le analisi condotte vengano utilizzate per introdurre differenziali di risorse tra scuole, tra province o tra regioni del Paese.
…Si vuole sperare invece che i risultati di queste prove servano a offrire ai decisori politici ed istituzionali elementi oggettivi per valutare lo stato di salute dell’istruzione e della formazione dei nostri giovani e provvedere di conseguenza…
(M.M.)

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