Recesso contratto telefonico: attenzione a non cadere nelle trappole dei gestori

Attenzione al recesso dai contratti con gestori telefonici. Infatti è ormai consueto che i contratti con i gestori telefonici prevedano grandi sconti. La contropartita a questo piano tariffario molto conveniente è il vincolo di durata di due o tre anni. Ciò significa che, se il contratto è interrotto prima dei 24 o 36 mesi, è soggetto a penale.
Che cosa sta succedendo? Molti consumatori, attratti dal basso costo, sottoscrivono contratti, soprattutto per ADSL, di durata – ad esempio – di due anni ad un prezzo molto conveniente. Capita, però, che la prima bolletta riporti un importo maggiorato. Il primo istinto è quello di recedere dal contratto, e qui si cade nel tranello, perché questa richiesta di recesso anticipato fa automaticamente scattare la penale.
Cosa fare allora? Ove la fattura dell’importo preteso fosse maggiore di quanto concordato, bisogna non pagare la fattura e rivolgersi immediatamente ad un’associazione di consumatori per fare un ricorso al Corecom. Questo ricorso congela la procedura, ed il caso verrà discusso in sede opportuna. Solo così è possibile tutelare i propri diritti ed evitare al contempo di pagare la penale.

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