Bollette luce e gas: in aumento gli utenti morosi

La profonda crisi economica che attanaglia il nostro paese comincia a lasciare segni tangibili sulle famiglie italiane. A Giugno 2013, sono ben 17 milioni gli utenti italiani incorsi in situazioni di morosità per ciò che concerne le utenze di luce e gas.

Ma quali sono le conseguenze del mancato pagamento delle bollette?

Dunque, l’utente moroso deve ricevere dal gestore una raccomandata con ricevuta di ritorno che indichi esattamente: il termine ultimo di pagamento, le modalità con cui evincere il gestore dell’avvenuto saldo dell’importo, l’ulteriore termine previsto per la sospensione della fornitura dell’utenza ed i costi imputabili all’utente e relativi alla riattivazione della medesima.

Nel caso si tratti di una fornitura di luce, il venditore, qualora le condizioni contrattuali lo consentano, potrà effettuare inizialmente una riduzione della potenza pari al 15% e qualora lo stato di morosità dovesse protrarsi per ulteriori 15 giorni, infine potrà ricorrere alla sospensione totale.

Nel caso si faccia riferimento ad una fornitura di gas, le procedure sono ancora più rigide poiché non operano meccanismi automatici. Difatti, il gestore dovrà comunicare a mezzo di raccomandata che, a seguito del protrarsi della situazione di morosità, verrà inviata al distributore la richiesta di sospensione della fornitura.

In entrambi i casi, il gestore non potrà richiedere la sospensione della fornitura prima che siano trascorsi 3 giorni lavorativi dal termine ultimo di pagamento, indicato nella messa in mora.

Infine, è importante ricordare agli utenti che le procedure di messe in mora, cosi come le imputazioni di pagamenti non effettuati, devono essere assolte secondo i modi ed i tempi previsti dalla normativa vigente. Eventuali inadempimenti in tal senso potranno essere oggetto di ricorso presso l’Autorità Garante dell’Energia,

Il CTCR invita tutti gli utenti a verificare attentamente eventuali situazioni analoghe, non indugiando a contattare i nostri Uffici qualora risultassero anomalie o richieste non giustificate da parte del gestore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *