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FALLIMENTO URAFIN

Per quanto concerne la vicenda “Gruppo Urafin” (riferendoci con tale espressione, tra le altre, in particolare alle S.p.A. Urafin, Rigefin, Financial Services, Sofina Leasing, Immobiliare Emiliana Nuova, SAS Italia, Banca Agricola Nord Calabria ed Alpi Assicurazioni) la situazione attuale è la seguente:
1. dopo l’estate inizierà il processo di appello richiesto dal Costa avanti la Corte di Bologna; abbiamo interesse a giungere alla sentenza definitiva in quanto l’imputato possiede numerosi beni.
2. Si è celebrata in data 1 giugno u.s. avanti la Corte di Appello di Ancona alla quale siamo ricorsi, nell’interesse dei Soci che hanno conferito il mandato, per richiedere condanna dello Stato, e dunque risarcimento del danno, ai sensi della “Legge Pinto” a causa della eccessiva ed irragionevole durata del procedimento penale “Urafin” l’udienza di discussione. All’esito il Collegio si è riservato. Attendiamo, dunque, entro qualche settimana, di conoscere quale sarà l’entità del risarcimento liquidatoVi.
3. ribadiamo che non stiamo certo trascurando la posizione del Fabbretti e la ricerca dei suoi beni.

FALLIMENTO URAFIN

Per quanto concerne la vicenda “Gruppo Urafin” (riferendoci con tale espressione, tra le altre, in particolare alle S.p.A. Urafin, Rigefin, Financial Services, Sofina Leasing, Immobiliare Emiliana Nuova, SAS Italia, Banca Agricola Nord Calabria ed Alpi Assicurazioni) la situazione attuale è la seguente:
1. a breve inizierà il processo di appello richiesto dal Costa avanti la Corte di Bologna; qualora non fissato entro il primo trimestre del prossimo anno depositeremo istanza di celebrazione: abbiamo infatti interessi a giungere alla sentenza definitiva in quanto l’imputato possiede numerosi beni.
2. la Corte di Appello di Ancona alla quale siamo ricorsi, nell’interesse dei Soci che hanno conferito il mandato, per richiedere condanna dello Stato, e dunque risarcimento del danno, ai sensi della “Legge Pinto” a causa della eccessiva ed irragionevole durata del procedimento penale “Urafin” dovrebbe fissare la prima, e unica, udienza tra marzo e giugno del prossimo anno.
3. non stiamo certo trascurando la posizione del Fabbretti e la ricerca dei suoi beni. Non è semplice (per ora abbiano rinvenuto terreni) ma l’esperienza Cofeur (di cui sopra) ci insegna quali strade percorrere; riteniamo che anche in questo caso possano essere rinvenute intestazioni fittizie con ogni conseguenza di legge.

FALLIMENTO URAFIN

Per quanto concerne la vicenda “Gruppo Urafin” (riferendoci con tale espressione, tra le altre, in particolare alle S.p.A. Urafin, Rigefin, Financial Services, Sofina Leasing, Immobiliare Emiliana Nuova, SAS Italia, Banca Agricola Nord Calabria ed Alpi Assicurazioni) la situazione attuale è la seguente:
Sono state richieste alla Corte Suprema di Cassazione le necessarie copie autentiche esecutive della sentenza resa contro Fabbretti in relazione alla vicenda Urafimi; sentenza che ha confermato quella pronunciata dalla Corte di Appello di Bologna e ha confermato le disposizioni civili in essa contenute in favore dei nostri Soci costituitisi parte civile; come già riferito, le dette disposizioni civili, rimarranno per sempre intangibili non essendoci ulteriori gradi oltre alla Cassazione.
Non appena in possesso sarà provveduto alla notifica in forma esecutiva della sentenza al Fabbretti mentre ne stiamo ricercando i beni. Al momento abbiamo rinvenuto intestazione di terreni. Non appena avremo tutti gli elementi inizieremo la procedura esecutiva.
Abbiamo, inoltre, conseguito la condanna di Costa nel procedimento penale di primo grado avanti il Tribunale di Bologna che hanno aderito a qesta ulteriore azione, visto il risultato: il Costa è stato condannato – ad optare per la costituzione di parte civile anche in questo processo; siamo in attesa della pubblicazione integrale della sentenza; vedremo se l’imputato interporrà appello; comunque, all’esito del procedimento, confermata la condanna del Costa, potremmo servirci della sentenza come documento per richiedere provvedimenti cautelari civili contro il detto Costa risultando il medesimo intestatario di numerosi beni.
Attemdiamo la fissazione dell’udienza da parte della Corte di Appello di Ancona alla quale siamo ricorsi, nell’interesse dei Soci che hanno conferito il mandato, per richiedere condanna dello Stato, e dunque risarcimento del danno, ai sensi della “Legge Pinto” a causa della eccessiva ed irragionevole durata del procedimento penale “Urafin”.